E' uno spettacolo multimediale che si confronta con alcuni tra i più evidenti fenomeni del contemporaneo: lo spazio virtuale e le nuove forme di intrattenimento, la promozione e monetizzazione della propria immagine attraverso i media, il logoramento delle relazioni umane nella distopia tecno-capitalista. E' la storia di due ragazze che lavorano e vivono il loro quotidiano nello spazio virtuale: due fighters che non si guardano mai negli occhi, pur condividendo, per assurdo, lo stesso spazio del reale. Nell'era del branding del sé, dell'individualismo dominante, dello smartphone intimo e inseparabile...YouFight! Per cosa stai combattendo?

Ci sono le tre S per cui in molti combattono: Soldi, Sesso, Successo. Quello dei lavoratori dello spettacolo online è un fenomeno in costante espansione. Dalle Camgirls, passando per i Gamers, fino agli influencers: si muovono su Instagram, Youtube o Twitch, producono contenuti audiovisivi in live-streaming o pre-registrati, gratis o a pagamento.

YouFight! è una piattaforma dove ogni utente combatte per vivere e guadagnare soldi che riceve in forma di credito/Like dal suo pubblico (chiamiamo questa moneta Energy Coin). Ognuno può proporre il gioco di combattimento che vuole e le nostre due protagoniste si sfidano a chess Boxing: uno sport nel quale si alternano un round di Boxe e uno di scacchi. Nella stessa piattaforma di YouFight! si può spendere il tempo libero in altri servizi di intrattenimento immersivi, da fruire in solitudine ma sempre sotto gli occhi di un pubblico.

Le due protagoniste si chiamano Kasparov e Deep Blue, nomi chiave per il transumanesimo. Nel 1997 lo scacchista Garry Kasparov sfidò il computer IBM Deep Blue. Si dice che Deep Blue fece una mossa particolare, dovuta a un errore di calcolo, e questa mossa mandò in tilt Kasparov, che iniziò a pensare che la macchina fosse troppo creativa, troppo umana per essere un computer, e abbandonò la partita. Anche la nostra Deep Blue fa un errore, non di calcolo, ma di umanità. La riparazione di questo errore è un atto poetico.

Interpretato da
Diretto da Ideato da
Design del suono Interaction design
Visual design Interazioni video Grafica
Mentor progettazione sistemi interattivi
Stefano Roveda
Costumi Set design
Design delle luci Dramaturg
Prodotto da
Kokoschka Revival
Con il supporto di
IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia (un progetto di Circuito CLAPS e ZONA K, Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire), Motus

Residenze

Zona K (2019), Milano, Italia
Le Hublot (2018), Nizza, Francia
Macao (2017), Milano, Italia
Le Hublot (2017), Nizza, Francia

Recite

Zona K (2019), Milano, Italia
Le Hublot (2018), Nizza, Francia

E' uno spettacolo multimediale che si confronta con alcuni tra i più evidenti fenomeni del contemporaneo: lo spazio virtuale e le nuove forme di intrattenimento, la promozione e monetizzazione della propria immagine attraverso i media, il logoramento delle relazioni umane nella distopia tecno-capitalista. E' la storia di due ragazze che lavorano e vivono il loro quotidiano nello spazio virtuale: due fighters che non si guardano mai negli occhi, pur condividendo, per assurdo, lo stesso spazio del reale. Nell'era del branding del sé, dell'individualismo dominante, dello smartphone intimo e inseparabile...YouFight! Per cosa stai combattendo?

Ci sono le tre S per cui in molti combattono: Soldi, Sesso, Successo. Quello dei lavoratori dello spettacolo online è un fenomeno in costante espansione. Dalle Camgirls, passando per i Gamers, fino agli influencers: si muovono su Instagram, Youtube o Twitch, producono contenuti audiovisivi in live-streaming o pre-registrati, gratis o a pagamento.

YouFight! è una piattaforma dove ogni utente combatte per vivere e guadagnare soldi che riceve in forma di credito/Like dal suo pubblico (chiamiamo questa moneta Energy Coin). Ognuno può proporre il gioco di combattimento che vuole e le nostre due protagoniste si sfidano a chess Boxing: uno sport nel quale si alternano un round di Boxe e uno di scacchi. Nella stessa piattaforma di YouFight! si può spendere il tempo libero in altri servizi di intrattenimento immersivi, da fruire in solitudine ma sempre sotto gli occhi di un pubblico.

Le due protagoniste si chiamano Kasparov e Deep Blue, nomi chiave per il transumanesimo. Nel 1997 lo scacchista Garry Kasparov sfidò il computer IBM Deep Blue. Si dice che Deep Blue fece una mossa particolare, dovuta a un errore di calcolo, e questa mossa mandò in tilt Kasparov, che iniziò a pensare che la macchina fosse troppo creativa, troppo umana per essere un computer, e abbandonò la partita. Anche la nostra Deep Blue fa un errore, non di calcolo, ma di umanità. La riparazione di questo errore è un atto poetico.

Interpretato da
Diretto da Ideato da
Design del suono Interaction design
Visual design Interazioni video Grafica
Mentor progettazione sistemi interattivi
Stefano Roveda
Costumi Set design
Design delle luci Dramaturg
Prodotto da
Kokoschka Revival
Con il supporto di
IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia (un progetto di Circuito CLAPS e ZONA K, Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire), Motus

Residenze

Zona K (2019), Milano, Italia
Le Hublot (2018), Nizza, Francia
Macao (2017), Milano, Italia
Le Hublot (2017), Nizza, Francia

Recite

Zona K (2019), Milano, Italia
Le Hublot (2018), Nizza, Francia