"Il mondo come un videogioco. Smarrirsi nella realtà virtuale illudendosi di governarla: ritrovarsi manipolati, trasfigurati, senza neppure accorgersene. A Zona K, Milano, Ana Shametaj, giovane e preparata regista di scuola Paolo Grassi con all’attivo diverse collaborazioni di spessore, prepara la scenografia come un ring per il suo spettacolo “YouFight!”. Con la compagnia Kokoschka Revival, mette al centro della sua ricerca il cosiddetto “proletariato digitale”: soggetti che lavorano online investendo tempo, denaro, relazioni sociali e affettive nello spazio virtuale, nella speranza anche di un ritorno economico. Diretto e ideato dalla stessa Shametaj, interpretato da Alice Raffaelli e Ondina Quadri, “YouFight!” si avvale del design del suono, del design interattivo e della composizione di Andrea Giomi, oltre che del design visuale e delle interazioni video e grafiche di Fabio Brusadin." leggi la recensione di Vincenzo Sardelli

http://www.klpteatro.it/youfight-kokoschka-revival-recensione

"Il mondo come un videogioco. Smarrirsi nella realtà virtuale illudendosi di governarla: ritrovarsi manipolati, trasfigurati, senza neppure accorgersene. A Zona K, Milano, Ana Shametaj, giovane e preparata regista di scuola Paolo Grassi con all’attivo diverse collaborazioni di spessore, prepara la scenografia come un ring per il suo spettacolo “YouFight!”. Con la compagnia Kokoschka Revival, mette al centro della sua ricerca il cosiddetto “proletariato digitale”: soggetti che lavorano online investendo tempo, denaro, relazioni sociali e affettive nello spazio virtuale, nella speranza anche di un ritorno economico. Diretto e ideato dalla stessa Shametaj, interpretato da Alice Raffaelli e Ondina Quadri, “YouFight!” si avvale del design del suono, del design interattivo e della composizione di Andrea Giomi, oltre che del design visuale e delle interazioni video e grafiche di Fabio Brusadin." leggi la recensione di Vincenzo Sardelli

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